Due delle cose più tipiche di Livigno: la produzione di olio di arnica montano e la ricetta della tòrta da l’indoménia!


Durante le mie vacanze estive, passeggiando per Livigno ho notato, fuori da alcune abitazioni, delle bottiglie appese a testa in giù con all’interno qualcosa di colore giallo 🟡

Sapete di cosa si tratta?

🌼 Sono fiori di arnica raccolta sui monti tra giugno e luglio, con la quale si crea l’unguento portentoso per curare dolori e distorsioni…come una volta!

Si inseriscono un pò di fiori di arnica asciutta e matura in un’ampolla e si chiude con un tappo di sughero, poi la si capovolge e si appendere all’esterno, nella parete più soleggiata di casa, a riposare per tutta l’estate 🌞

All’interno del fiaschetto, che deve essere rigorosamente trasparente, si crea con il passare del tempo un liquido simile all’olio.
Mano a mano che si forma, lo si raccoglie con un operazione abbastanza delicata (Causa pressione che si viene a creare nella bottiglia).

Senza capovolgere l’ampolla, si toglie il tappo in modo che il liquido fuoriesca depositandosi in un contenitore posto sotto. Una volta finito, si richiude l’ampolla, la si agita per muovere i fiori e si ricomincia finché si sarà formato dell’altro liquido, ripetendo l’operazione.
…e così a fine estate si ha l’olio pronto per preparare una pomata! 💆🏻‍♀️

Lo sapevate? Io amo queste antiche (e utili) attività montanare!

Ma torniamo al sodo… nella hall dell’albergo dove soggiornavo ho sfogliato il libro “Leina da Saor” che racchiudere le ricette della tradizione livignasca e mi sono appuntata quella del dolce che asssaporavo a colazione ogni mattina:

La Tòrta da l’indoménia, un dolce semplice che veniva servito a tavola nei giorni di festa!

Ingredienti:

500 g di farina bianca

100 g di farina di mais

400g di zucchero

12 g di lievito per dolci

125 g di panna fresca

250 g di latte

200 g di uova

2 g di sale

Procedimento:

in una terrina, mescolare con cura le farine, lo zucchero, il sale, il lievito, poi inserire le uova, il latte e la panna. Imburrare e infarinare una tortiera, adagiare l’impasto e infornare a 180°C per 45 minuti.

Ora non ci resta che provarla!

(fonte ricetta: Leina da Saor – ACPL Associazione Cuochi Pasticceri Livigno)

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