La Budapest che non ti aspetti


Tutto iniziò ad agosto, prima di partire per le vacanze… ho prenotato altre vacanze!

Una bella proposta di Viaggiamoci Sopra prevedeva un weekend a Budapest, con visita alla città, relax alle terme e degustazione di strudel, perchè lasciarselo scappare?

Il primo giorno è scivolato via così, con un pomeriggio tra le strade della città sia a Buda che a Pest,  accompagnati da Ester, la nostra guida, che ci ha fatto una panoramica sulla parte culturale e storica e ci ha indicato i luoghi meritevoli di una visita.

Vi indico i posti da non perdere:

A BUDA:

Una passeggiata dalla collina Gellert a quella del Castello va assolutamente fatta, in primis per la vista panoramica sulla città, e poi per visitare questi luoghi molto caratteristici e ricchi di storia che sto per elencarvi.

Panorama dalle colline di Buda

La chiesa nella roccia, costruita all’interno di una grotta:

Il monumento della libertà che sovrasta la collina Gellert

Labirintum : il labirinto del Castello di Buda, dove a una profondità di 16 metri sotto il quartiere si percorrono 1200 metri tra le grotte avvolti da nebbia artificiale, cuniculi completamente bui e leggende inquetanti (quella di Dracula).

L’ospedale sulla roccia: fu prima ospedale durante la II Guerra mondiale, poi rifugio antiatomico durante la guerra fredda. Ora è un museo, da visitare con la guida (in inglese o in ungherese) che spiega tutta la storia del luogo. Indimenticabile

A PEST:

Da non perdere il mercato coperto, è il più grande e il più antico della città e si trova in prossimità del Ponte della Libertà (il ponte verde), al suo interno si trovano bancarelle di frutta e verdura, carne, dolci e spezie. Al secondo piano ospita bancarelle di souvenir e vari stand di piatti tipici e street food che si possono mangiare comodamente sui tavoli predisposti.

Il Parlamento, la chiesa di S. Stefano, la Grande Sinagoga (che purtroppo non siamo riusciti a visitare)

Le chicche? Eccole:

  • La dimostrazione della preparazione dello Strudel e una degustazione proprio alla Casa dello strudel

  • l’assaggio di un Kurtőskalács, un cilindro di pasta brioche, il dolce tipico del posto!

  • una cena allo Street Food Karavan Budapest e provate il Langos, una pizza fritta guarnita con formaggio e panna acida aromatizzata all’aglio (noi però abbiamo scelto la versione più green, con formaggio di pecora e rucola)

  • un dolcetto al cafè GERBEAUD,  storica pasticceria di Pest

Una pausa relax alle terme più grandi d’Europa, i Bagni Széchenyi

Un piccolo rimpianto a livello merendereccio… causa troppa coda, abbiamo dovuto saltare la visita alla pasticceria più antica della città, in zona Buda… dicono che li ci sia lo strudel migliore!

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